Siamo un’azienda a conduzione familiare, al femminile.
Disponiamo di due piazzole per camper con servizi di ricarica elettrica, fornitura idrica e svuotamento acque bianche e nere. Da noi c’è la possibilità di installare tende da campeggio; bagni per disabili e docce nelle vicinanze.
Luogo di interesse per chiunque ami la natura, il paesaggio e la vita in montagna in ogni stagione.
Codice CIR 035045-AG-00003
Foraggere
grano
agricampeggio
L’Aia dei caduti di Cervarolo commemora l’eccidio della località omonima: una strage nazifascista compiuta il 20 marzo 1944 nella quale furono uccisi 24 civili. Questo fu il primo episodio di violenza contro la popolazione nella provincia di Reggio Emilia.
A breve distanza dal mulino di Ca’ di Gnano, sul fiume Dolo, sorge un interessante ponte a schiena d’asino attribuibile al XVII-XVIII secolo; si tratta dell’unico esempio dell’Appennino reggiano. Sulla sommità del ponte, al centro, è visibile una maestà (edicola sacra) ottocentesca in nicchia.
La ferrata delle Balze di Malpasso è un itinerario facile che si sviluppa su una parete che costeggia il fiume Dolo nelle colline reggiane. La parete si trova in una zona paesaggisticamente interessante tra colline calcaree, ponti tibetani e cascate. La ferrata è a bassa quota e quindi consigliabile nel periodo estivo.
Meta ideale per gli amanti della natura, le cascate stanno diventando sempre più famose. Immerse in un angolo paradisiaco dell’Appennino Tosco Emiliano, sono inserite in un meraviglioso bosco.
Si tratta di affioramenti di gessi antichissimi, i più antichi dell’Appennino, risalenti a oltre 200 milioni di anni fa. Situati in un tratto di circa 10 km lungo la Valle del Secchia, poco più a sud della Pietra di Bismantova.
Il monte Cusna (detto anche Alpe di Cusna) coi suoi 2121 metri d’altezza, è la maggiore cima dell’Appennino reggiano e la seconda dell’intero Appennino Settentrionale. Caratteristica è la sua forma che ricorda una figura umana gigante, anche per questo chiamato il “gigante addormentato”.