AZIENDA AGRICOLA
Sono Jessica e oltre ad essere una mamma, gestisco la mia azienda in fase di sviluppo: l’ho infatti avviata nel 2021. L’amore per il mio territorio mi ha portata alla scelta di valorizzarlo al meglio, prendendomene cura. Produco e vendo fieno derivato da prati stabili, dove non vengono utilizzati trattamenti chimici, ma solo quello che la natura ci offre. I miei prati e la mia azienda sono collocati nel comune di Vetto, sull’ Appennino Reggiano, più precisamente a Groppo una piccola frazione del comune, a un’altitudine di 614m.
Fieno di montagna
Partenza da Vetto con monumento dei partigiani in piazza del comune, proseguendo con varie tappe che si trovano lungo il sentiero fino ad arrivare a Legoreccio dove è avvenuto l’eccidio.
Partenza dal monumento di Cervarezza. Proseguendo, si arriva al monumento di Sparavalle, dove è avvenuta la battaglia per poi continuare verso il comando tedesco collocato a Busana.
I resti della rocca sono situati a Crovara, frazione del comune di Vetto. Fortezza che si affacciava sulla valle dell’Enza e un tempo appartenente ai Vescovi di Reggio. I primi documenti che parlano della rocca risalgono al 1188 e la legano alla famiglia dei da Palude. Negli anni a venire ci furono diversi assedi e distruzioni fino ad arrivare al 1799, quando gli abitanti della zona utilizzarono i resti della fortezza, ormai cadente in diversi punti, per la costruzione delle abitazioni.
Oggi si possono visitare i resti e il centro visita dell’area SIC della Val Tassaro, dove sono esposti i manufatti in pietra appartenenti alle strutture castellane.
Piccoli calanchi alti pochi metri di colore rosso per l’alta presenza di argilla nel terreno. Sono visibili anche dall’auto perché si trovano a bordo strada.
I terrazzamenti di Vetto fanno parte della riserva MAB Unesco dell’Appennino Reggiano e del Paesaggio Protetto della collina reggiana – Terre Matildiche.
Questi terrazzamenti sono stati recuperati dopo decenni ed oggi nuovamente coltivati e percorribili.
La loro caratteristica sono i muretti a secco.
Attraverso una strada bianca si arriva ai piedi del monte Ventasso dove si trova il lago Calamone, di origine glaciale. Si può visitare sia d’inverno con ciaspole, sci da alpinismo e sci da discesa per la presenza della stazione sciistica di Ventasso, che d’estate per i numerosi percorsi adatti a tutti, con la possibilità di ristoro direttamente sul lago al Rifugio Venusta.
Uno dei più belli salti d’acqua del medio Appennino Reggiano. Ci si può arrivare da due partenze differenti.